Le lussureggianti foreste tropicali, tesori biologici della Terra, stanno scomparendo a un ritmo allarmante. Parallelamente a questa devastante perdita, la produzione di vaniglia e cacao, piante che prosperano in queste foreste, è in declino. Piccoli produttori stanno abbandonando questi aromatici tesori, preferendo ricorrere alla deforestazione mediante taglio e combustione per procurarsi il cibo per sé e per le proprie famiglie.
La coltivazione della vaniglia al di fuori della foresta tropicale si è rivelata insostenibile. Il Messico, un tempo il principale produttore di vaniglia naturale con una produzione annua di 500 tonnellate di baccelli essiccati, ha visto la sua produzione di vaniglia crollare a soli 10 tonnellate nel 2006. La coltivazione della vaniglia è ora diventata appannaggio delle donne, dei bambini e degli anziani, avvenendo nelle poche rimanenti aree di foresta tropicale all’interno del paese.
Mentre la deforestazione continua inesorabile, il pianeta è alle prese con eventi meteorologici sempre più gravi, tra cui cicloni tropicali e uragani. Nel 2002, Madagascar, un importante paese produttore di vaniglia, ha subito due devastanti tifoni tropicali che hanno cancellato quasi la metà della produzione mondiale di vaniglia, facendo schizzare i prezzi della vaniglia alle stelle. Questa volatilità dei prezzi ha spinto i produttori alimentari a ricorrere sempre più alla vanillina artificiale. Sorprendentemente, si stima che circa il 95% dei prodotti “alla vaniglia” attualmente in commercio contengano effettivamente vanillina artificiale. Questo composto aromatico sintetico è ottenuto dalla lignina, un sottoprodotto della produzione di carta che un tempo veniva scaricato indiscriminatamente nei fiumi. In una curiosa svolta, un ricercatore giapponese è riuscito addirittura a sintetizzare vanillina dal letame di mucca, offrendo così una prospettiva del tutto nuova sulla “vaniglia biologica”.
Una Soluzione per la Conservazione: Vaniglia e Cacao in Armonia
In mezzo a questa crisi ecologica, l’Associazione per la Conservazione della Vaniglia della Foresta Pluviale ha sviluppato una soluzione visionaria – il Sistema di Produzione Vaniglia-Cacao ©, appositamente progettato per la foresta tropicale. Questo innovativo sistema prevede la piantagione di liane di vaniglia accanto agli alberi di cacao, tutti ombreggiati da specie di alberi autoctone. In questo modo, i piccoli produttori ricevono incentivi economici diretti per preservare la foresta tropicale mentre coltivano queste preziose colture.
Cattura del Carbonio e Combattimento del Riscaldamento Globale
Il biossido di carbonio, il principale gas serra responsabile del riscaldamento globale, è una preoccupazione urgente per il nostro pianeta. Si stima che una piantagione di vaniglia-cacao di un ettaro possa catturare annualmente l’equivalente delle emissioni di biossido di carbonio derivanti dalla combustione di 2.550 galloni di benzina. In parole semplici, gustare un gallone di vero gelato alla vaniglia o al cioccolato contribuisce a rimuovere dall’atmosfera l’equivalente delle emissioni di biossido di carbonio prodotte dalla combustione di circa un gallone di benzina.
Unisciti alla Causa: Salva il Nostro Pianeta con Vaniglia e Cacao
Puoi svolgere un ruolo vitale nel salvare il nostro pianeta scegliendo prodotti contenenti vera vaniglia e cacao. Cerca il logo Rainforest Vanilla TM sui prodotti, il che indica che la vaniglia proviene da produttori impegnati nella conservazione della foresta tropicale. I contributi all’Associazione per la Conservazione della Vaniglia della Foresta Pluviale vengono utilizzati per aiutare i produttori di tutto il mondo a piantare vaniglia e cacao e per fornire pagamenti per la cattura del carbonio, incentivando ulteriormente la preservazione della preziosa foresta tropicale. Per ulteriori informazioni su come puoi contribuire a salvare la foresta tropicale, visita www.vanillaexchange.com e fai parte della soluzione.