I microplastici, quei piccoli frammenti di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri, stanno attirando sempre più attenzione per le loro potenziali conseguenze sull’ambiente. Mentre gran parte dell’attenzione si è concentrata sulla loro presenza negli oceani e negli ecosistemi marini, recenti studi hanno rivelato la preoccupante diffusione dei microplastici anche nei sistemi di acqua dolce. Questo articolo si addentra nella diffusa presenza dei microplastici nei nostri fiumi, laghi e corsi d’acqua, mettendo in luce le possibili conseguenze sia per l’ambiente che per la salute umana.
La ricerca condotta in tutto il mondo ha dimostrato che i microplastici sono diffusi nei sistemi di acqua dolce. Possono entrare in tali sistemi attraverso diverse vie, tra cui le acque di scolo urbano, gli impianti di trattamento delle acque reflue e le deposizioni atmosferiche. Le fonti dei microplastici nei sistemi di acqua dolce includono fibre provenienti da abbigliamento sintetico, microsfere presenti in prodotti per la cura personale e frammenti derivanti da rifiuti plastici di dimensioni maggiori. Inoltre, l’inquinamento da plastica può essere trasportato dalle fonti terrestri ai corpi idrici attraverso i fiumi e il vento.
Una volta presenti nei sistemi di acqua dolce, i microplastici pongono diverse sfide ecologiche. Gli organismi acquatici, come pesci e invertebrati, possono confondere i microplastici con il cibo, portando all’ingestione e alla potenziale bioaccumulazione nella catena alimentare. I microplastici possono anche alterare la qualità dell’acqua, interferire con il ciclo dei nutrienti e influenzare la struttura e la funzione degli ecosistemi di acqua dolce.
La presenza dei microplastici nei sistemi di acqua dolce solleva preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi per la salute umana. Quando i microplastici entrano nel sistema di approvvigionamento idrico, possono finire nelle fonti di acqua potabile. Sebbene l’entità degli impatti sulla salute sia ancora oggetto di studio, ci sono preoccupazioni riguardo all’ingestione dei microplastici e al possibile trasferimento di sostanze chimiche e additivi dannosi associati ai materiali plastici.
Affrontare il problema dei microplastici nei sistemi di acqua dolce richiede un approccio multiforme. Gli sforzi dovrebbero essere indirizzati alla riduzione della produzione e dell’uso di plastica monouso, all’implementazione di migliori processi di trattamento delle acque reflue e alla sensibilizzazione riguardo agli effetti dei microplastici sugli ecosistemi di acqua dolce.